Reportage Puglia. La settimana Santa
Realizzare un reportage in Puglia riguardante la settimana Santa è attività tutt’altro che semplice. Il rischio di cadere nell’ovvio, nel già visto, nel banale realizzando un reportage di questo tipo era davvero dietro l’angolo. Mi sono dunque chiesto cosa potesse interessarmi, quale aspetto della Settimana Santa potesse interessare anche gli altri, dove concentrare lo sguardo: la riposta è stata la gente, ho deciso di immortalare l’emozione, la fede, il pathos dei credenti (e degli spettatori).
La commozione, il misticismo e la partecipazione che che si percepiscono durante la settimana Santa non ha eguali, pare di essere avvolti in una bolla mistica che si schiuderà con la conclusione della stessa settimana. Fede mista a tradizione, passione mista a consuetudini.
Quest’anno ho avuto la possibiltà di seguire la settimana Santa di Gallipoli: il Venerdì di Passione vede portare in processione, per le vie cittadine, la sacra Immagine di Maria SS. Addolorata, a cura della Confraternita della Misericordia. La sera del Giovedì Santo è dedicata alla tradizionale visita ai Sepolcri che a Gallipoli vengono ancora allestiti con molta cura e solennità.
Il Venerdì Santo, nel pomeriggio, pende corpo la processione dei Misteri, che vede il coinvolgimento di altre due confraternite: la Confraternita del SS. Crocifisso e la Confraternita di S. Maria degli Angeli. Infine la Settimana Santa si chiude alle prime luci del Sabato Santo con la processione della Desolata, organizzata dalla Confraternita di S. Maria della Purità.
L’emozione, la devozione e la commozione che si leggeva negli occhi della gente era qualcosa di unico e coinvolgente: capannelli di fedeli assiepati lungo le strette stradine del centro storico si facevano largo per tocccare e baciare le Sacre immagini.
Reportage Puglia, Antonio Lucà Fotografo – Lavora come fotografo in Puglia e come Destination Wedding Photographer
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